Molto spesso si sottovaluta, durante l’adolescenza e i periodi immediatamente precedenti e successivi, l’importanza dello studio. A quell’età i giovani non pensano che sia importante studiare: presi come sono dai cambiamenti fisici e psicologici, credono che l’ultimo dei loro problemi sia mettersi davanti ai libri e imparare qualcosa. Certo, non per tutti è così, e c’è invece chi considera lo studio molto importante, sia per un senso di dovere proprio, sia in previsione di un lavoro futuro.
Perché è importante imparare da giovani
C’è un motivo, però, se si studia in quel preciso momento della vita, anzi più di uno:
- da piccoli impariamo molto di più di quanto sia possibile fare da adulti: non è impossibile studiare e imparare da grandi, ma è molto più difficile;
- da giovani impariamo di più e meglio anche perché possiamo dedicare allo studio la maggior parte del nostro tempo;
- da adulti è meno facile imparare sia perché riusciamo a recepire meno le nuove informazioni o, comunque, a non custodirle nella memoria a lungo termine, sia perché abbiamo meno tempo da dedicare allo studio, presi come siamo dal lavoro e da altre mille faccende, e anche perché abbiamo la testa talmente piena di cose da ricordare che, tendenzialmente, tendiamo a ricordare le cose da fare a discapito di questo tipo di informazioni.
Non c’è alcun dubbio, quindi, che studiare da giovani non solo è più semplice ai fini dell’apprendimento e della memorizzazione, ma anche più conveniente.
Non sempre però è possibile farlo: si pensi, ad esempio, a chi non ha voluto o non ha potuto proseguire gli studi per motivi di tempo, economici, di salute e così via… Molto spesso, infatti, capita che chi ha interrotto gli studi prematuramente, voglia poi recuperare in un momento successivo della sua vita, quando gli avvenimenti esterni si sono stabilizzati.
Oppure, che durante l’adolescenza si sia data precedenza a una materia piuttosto che a un’altra. È il caso dell’inglese: fino a qualche decennio fa, infatti, la lingua straniera comunemente insegnata nelle scuole italiane era il francese. Man mano, con l’importanza sempre maggiore che ha ricoperto l’inglese, è stata sostituita con quest’ultima, poi è stata portata come insegnamento nelle attuali scuole primarie fino ad essere insegnata anche nelle scuole materne. È normale, quindi, che chi ha frequentato la scuola prima in questi periodi, non abbia studiato l’inglese, ormai lingua ponte a livello mondiale e lingua ufficiale utilizzata nel commercio.
Un corso per ogni esigenza
Ma dato che non tutto è perduto, è importante sapere che non solo è possibile imparare una lingua straniera anche da grandi, ma che ormai il panorama offre un tale numero di corsi da soddisfare tutti. È possibile trovare, infatti, corsi per ogni livello, corsi che vertono su argomenti generali o che preparano a un obiettivo specifico (ad esempio, l’esame per una certificazione o su un argomento specialistico), corsi che si tengono durante la settimana o durante il weekend, sia in orario diurno che serale. Questo prima di tutto per soddisfare la grande richiesta di lavoratori che vogliono frequentare un corso di lingua straniera, e nello specifico di lingua inglese, per motivi personali e culturali o per motivi lavorativi, sia per aprire la propria strada a maggiori e migliori opportunità, sia per accedere a concorsi pubblici o a un avanzamento di carriera.
Perché ormai la conoscenza della lingua inglese è un elemento imprescindibile in qualsiasi ambito lavorativo. E allora, perché non scegliere insieme il corso più adatto alle tue esigenze tra tutti quelli che hai a disposizione?
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- Se hai bisogno di una certificazione, allora dovrai cercare un corso che non rilasci un semplice attestato di frequenza, ma una vera e propria certificazione ufficiale, o che comunque sia affiliato con enti che la rilascino. In questo caso, e a seconda delle tue esigenze, ti consigliamo gli esami Cambridge, TOEFL e IELTS e di raggiungere almeno un livello B2.
- Se hai bisogno di migliorare la comprensione e produzione orale, allora difficilmente ti tornerà utile seguire un corso generico, che tratta tutte e quattro le skills (reading, speaking, listening, comprehension) allo stesso modo: sebbene siano tutte importanti per migliorare la conoscenza di una lingua, quello di cui hai bisogno in questo momento è di migliorare l’ascolto e la fluency, magari perché per lavoro hai a che fare con clienti esteri.
- Se hai bisogno di specializzarti in un determinato ambito, allora dovrai puntare su un corso apposito. Se hai bisogno di imparare il “business English”, ad esempio, dovrai frequentare un corso dedicato, non perché sia differente dall’inglese standard, ma perché hai bisogno di imparare quei vocaboli ed espressioni utili nel tuo campo, al fine di risultare il più professionale possibile.
- Se hai bisogno di frequentare in un momento specifico della giornata o della settimana, di sicuro potrai scegliere tra corsi infrasettimanali e corsi che si tengono nel weekend, ma anche tra corsi diurni e corsi serali. Se proprio non dovessi riuscire a trovare la soluzione giusta per te, puoi sempre frequentare un corso individuale con un insegnante con cui concordare il calendario delle lezioni e gli obiettivi da raggiungere in base alle tue disponibilità.
- Se parti da un livello specifico, dovrai frequentare il corso più adatto a te. Solitamente, è previsto un test d’ingresso che ti classificherà come principiante, intermedio o avanzato, in modo da poter frequentare delle lezioni adatte al tuo livello iniziale insieme a un gruppo di persone che possiedono più o meno le tue stesse conoscenze.
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