Hai finalmente ottenuto la certificazione in inglese che desideravi e vuoi sfruttare professionalmente le tue conoscenze? Allora è fondamentale che tu sappia anche preparare una job application efficace che ti consenta di trovare un lavoro in un paese di madrelingua inglese.
Infatti, le job application, così come i curriculum vitae, vanno create seguendo delle regole ben precise. Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo come crearne una che valorizzi davvero le tue competenze e, per di più, ti daremo alcune dritte sui contenuti a cui dare la priorità. Continua a leggere per saperne di più!
In questo articolo troverai:
Per prima cosa, cerchiamo di capire cosa sia nel dettaglio una job application: si tratta di un documento grazie al quale le aziende scremano più facilmente i candidati più adatti a svolgere il tipo di lavoro richiesto.
Attraverso una serie di domande mirate, dovrai fare un riassunto della tua carriera lavorativa ed accademica, così chi leggerà la tua job application potrà farsi velocemente un’idea di ciò che puoi offrire. In genere, la compilazione di questo documento avviene via web dove potrai allegarlo al tuo curriculum vitae.
Ecco cosa viene normalmente richiesto in una job application:
Durante la compilazione devi assolutamente essere sincero nel valutare le tue competenze. Evita, quindi, di gonfiarle ma allo stesso tempo non essere troppo modesto: ricorda che il tuo scopo è metterti in mostra e dare un quadro generale delle tue conoscenze!
Il nostro consiglio, quindi, è quello di arrivare il più preparato possibile alla compilazione di questo documento. Cerca di farti un’idea dell’azienda per la quale vuoi candidarti dando un’occhiata sui canali ufficiali come sito web e profili social, in modo da capire come si collocano nel mondo del lavoro e quali sono le qualità che cercano nel proprio personale.
Se non è la prima volta che cerchi lavoro, sicuramente saprai cos’è un curriculum vitae, il documento nel quale inserire tutte le informazioni riguardanti le tue esperienze e le competenze.
Se ti è già capitato di stilarne uno sei già ad un buon punto: quello in inglese, infatti, non ha una struttura troppo diversa da quella Italiana. Anche qui, infatti, dovrai indicare:
Detto, questo, quando scrivi un curriculum in inglese devi fare attenzione ad alcuni accorgimenti:
Per finire, un piccolo suggerimento: a meno che non sia esplicitamente richiesta, non allegare una foto al tuo curriculum. Molte aziende, infatti, evitano di richiederle proprio per non essere accusate di discriminazioni nella scelta dei candidati e potersi basare soltanto sulle competenze indicate.
Se vuoi inserire correttamente nel tuo curriculum il tuo livello di inglese a prescindere dalle tue competenze il TOEFL è quello che fa al caso tuo, prova a fare il nostro test dedicato:Al momento della candidatura per un posto di lavoro, un altro elemento importante da curare è la cover letter, la tua lettera di presentazione nella quale scriverai perché pensi di essere il candidato adatto e cosa puoi dare in termini lavorativi all’azienda.
Si tratta di un passo molto importante per far destare interesse ai recruiter che stanno controllando le candidature: infatti, molto spesso, è proprio grazie alla buona riuscita di una cover letter che si decide se vale la pena leggere un curriculum vitae o se passare al prossimo candidato. Ecco qualche dritta su come stilare una lettera di presentazione in inglese:
Non tralasciare niente di importante dalla tua lettera di presentazione e, allo stesso tempo, di renderla veloce e scorrevole. Come abbiamo già detto, il tuo scopo è quello di destare interesse e di far prendere in considerazione il tuo curriculum!
Quando spedisci la tua job application via e-mail, devi utilizzare il registro corretto: in questo modo, fin da subito, darai un’impressione professionale e attenta. L’inglese professionale è, infatti, molto diverso dall’italiano usato in ambiti lavorativi: tanto per fare un esempio, a differenza di quanto accade in Italia, in inglese si prediligono periodi sintetici e semplici.
Per questo, è importante, se già non la conosci, studiare la netiquette di una e-mail lavorativa. In particolare:
Ottenere un colloquio è un traguardo ma non rappresenta necessariamente la fine di una candidatura per un posto di lavoro. Ad esempio, potrebbe capitare che ti venga proposto un secondo incontro a data da destinarsi. In questo caso la cosa migliore da fare è spedire una email di follow up: un messaggio in cui riprendi la comunicazione da dove era rimasta, cercando di fissare una data per il secondo incontro. Normalmente, in queste situazioni, è necessario battere il ferro quando è ancora caldo per cui il nostro consiglio è quello di mandare questa e-mail il prima possibile.
Ecco come impostare una email di follow up:
Se, come a volte può capitare, dopo qualche giorno non hai ancora ricevuto risposta alla tua mail, può essere un’idea scrivere una email di reminder, un messaggio con il quale sollecitare il tuo destinatario a prestare attenzione alla mail precedente. È una formula standard che viene utilizzata molto spesso nei contesti lavorativi, ad esempio quando un fornitore non ha ancora ricevuto il pagamento da un cliente, oppure se i termini di scadenza per una consegna non sono stati rispettati.
Ancora una volta, la tua priorità sarà quella di essere conciso e chiaro: il destinatario dovrà capire i motivi del tuo promemoria e agire di conseguenza. Cerca, inoltre, di mantenere sempre un tono cortese e gentile, consono ad una email lavorativa!
Un altro strumento che può rivelarsi molto valido nella ricerca di un lavoro è LinkedIn: un social media creato appositamente per gli ambiti professionali. Si tratta di uno strumento utile sia a chi cerca lavoro, sia alle aziende in cerca di personale nel quale potrai aumentare di molto la tua visibilità sul web. Nel tuo profilo potrai rendere pubbliche in maniera ordinata le tue esperienze lavorative, il tuo percorso di studi, interagendo con gli altri utenti e pubblicando status e articoli inerenti al tuo campo lavorativo.
Un profilo in inglese su LinkedIn ti permetterà di acquisire visibilità presso aziende estere che stanno assumendo nel tuo campo ma se vuoi che funzioni efficientemente dovrai impostarlo in maniera corretta, in modo che i possibili recruiter che lo visitano si facciano un’idea di quali sono le tue competenze anche solo dando una rapida occhiata.
In particolare, ti consigliamo di:
Seguendo i consigli di questa guida potrai creare la job application perfetta che ti sarà d'aiuto a cercare lavori in un paese di madrelingua inglese.
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