Si parla tanto dell’importanza dell’inglese in qualità di lingua ponte e come mezzo di comunicazione utilizzato ormai dalla maggior parte delle persone di tutto il mondo - sia come prima che come seconda lingua – per comprendersi. Senza dubbio l’inglese non solo è un valore aggiunto all’interno del proprio CV, ma sta diventando un requisito di cui non si riesce a fare a meno, una conditio sine qua non.
Sempre più aziende, interessate a trattare con clienti esteri, sono alla ricerca di personale che sappia tenere una conversazione in lingua inglese; altre aziende, magari, sono succursali italiane di aziende estere e da qui nascerebbe il bisogno di interfacciarsi continuamente con loro; molto più semplicemente, anche il personale di sala o addetto alle vendite di una città più o meno grande – ma sicuramente turistica – deve necessariamente conoscere questa lingua per poter offrire aiuto al cliente straniero in visita in città.
È assodato, dunque, che la conoscenza dell’inglese è fondamentale nella maggior parte dei posti di lavoro, e anzi in alcuni casi è importante che il livello corrisponda almeno a un B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, QCER (in inglese Common European Framework of Reference for Languages, CEFR).
È innegabile, però, che molte persone desiderino imparare o migliorare il proprio inglese per motivi diversi da quelli lavorativi: un esempio potrebbe essere la passione per i viaggi.
Per quanto sia un fatto concreto che l’italiano riesca a farsi comprendere anche in terra straniera – complici la pazienza e l’educazione di chi sta dall’altra parte –masticare un po’ di inglese fa comodo a tutti, anche solo per seguire un’indicazione scritta senza necessariamente dover chiedere aiuto ai passanti, o ordinare il giusto piatto dal menu evitando di ritrovarsi una specialità del posto che non ci piace o, peggio, a cui siamo allergici.
Ed è da qui che bisogna partire, dalla scelta di un percorso da fare che ci porti a conoscere le frasi e le espressioni fondamentali per poter comunicare all’estero quando, appena arrivati da un viaggio lungo, stancante e pieno di imprevisti, tutto ciò che desideriamo non è altro che farci una doccia rilassante e magari un pisolino, prima di partire alla volta della città. Non sarà indispensabile dover imparare vocaboli e costruzioni difficili per due motivi fondamentali:
In previsione del tuo viaggio, puoi scegliere di prepararti, a seconda delle tue necessità, seguendo un piccolo corso oppure informandoti su Internet.
Per allargare i tuoi orizzonti con la lingua più parlata al mondo, scopri il nostro corso dedicato a chi vuole viaggiare:
Abbiamo raccolto per te alcune delle espressioni più usate o più utili per comunicare col personale della struttura in cui alloggerai, in modo da rendere il tuo soggiorno un vero e proprio momento di relax, senza la paura di non riuscire a dire la cosa giusta al momento giusto.
Buon giorno, ho prenotato una camera. Il mio nome è… Se hai già programmato il tuo viaggio, allora hai già prenotato una camera. Una volta arrivato in albergo, recati alla reception e procedi col check-in.
Una volta trovata la prenotazione, il receptionist avrà bisogno di un tuo documento d’identità per poter procedere alla registrazione. Dopodiché, ti consegnerà le chiavi.
Ecco le sue chiavi. La sua stanza è la numero 357 e si trova al terzo piano. Sulla destra, trova l’ascensore.
Se, invece, hai organizzato tutto all’ultimo momento, potresti trovarti davanti a questo scenario:
Buongiorno. Come posso aiutarla?
Buon giorno, ho bisogno di una camera per qualche giorno.
La disponibilità delle camere può variare a seconda di quanto tempo soggiornerai nell’albergo.
Fino a venerdì prossimo.
Abbiamo disponibilità sia di una camera doppia che di una singola. Quale preferisce?
A questo punto, potresti voler chiedere qualche informazione in più su cosa offre l’albergo, ad esempio:
Quanto costa la camera doppia?
C’è il Wi-Fi?
La colazione è inclusa? A che ora viene servita?
La colazione è inclusa. Viene servita dalle 6:30 alle 10:00.
Una volta fatto il check-in, potresti voler prenotare un taxi che ti passi a prendere in serata per portarti a cena fuori. Ricordati sempre di ringraziare, soprattutto se ti trovi in Inghilterra: non è solo questione di educazione, ma anche di cultura. Good luck!
Se ora vuoi sapere perchè è importante conoscere l'inglese a lavoro, leggi il nostro articolo dedicato all'inglese scientifico e professionale.