Solitamente i corsi di lingua standard, inclusi quelli che mirano al conseguimento di una certificazione ufficiale, si dividono in maniera omogenea in esercitazioni che riguardano la produzione orale e scritta, la comprensione orale e scritta, e la lettura. Molto spesso, però, soprattutto in determinate scuole non specializzate, alcuni di questi punti tendono ad essere affrontati di più rispetto ad altri.
Di solito, infatti, si tende troppo ad "annoiare" l’allievo con le regole grammaticali, ma cosa fare con il lessico, le espressioni d'uso e i phrasal verb? Per quanto possa sembrare un esercizio meccanico, la base grammaticale è sempre un ottimo punto di partenza per costruire poi qualcosa di ben fatto. Allo stesso modo è importante conoscere le "parole" e quindi non solo il lessico, ma anche le espressioni tipiche utilizzate dai parlanti anglofoni, nonché le differenze di espressione tra la nostra lingua madre e la l'inglese, ossia la lingua sotto studio.
Per ampliare il proprio vocabolario è importante leggere. Per quale motivo? Perché l'apprendimento può essere di due tipi: di tipo induttivo, quando si parte dalla regola, dal dato argomento e lo si spiega, passando poi alle esercitazioni; di tipo deduttivo, quando a furia di incontrare una determinata costruzione o parola, si riesce a capirne il significato, a contestualizzalo e si impara come e quando usarlo (questo, poi, entrerà a far parte della conoscenza passiva di una lingua, che potrebbe trasformarsi in conoscenza attiva nel momento in cui questo verrà usato in un discorso).
La comprensione di un discorso orale spesso va di pari passo con la produzione orale. Pensiamo banalmente a un'interrogazione o a un colloquio: capire cosa ci viene chiesto è il primo passo verso la risposta, e se non si capisce la domanda o almeno il suo senso generale sarà difficile riuscire a dare una risposta consona o esauriente.
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In alcuni casi, però, nonostante la conoscenza della lingua sia molto buona a livello grammaticale e lessicale e dal punto di vista della comprensione, ci si potrebbe ritrovare nella situazione di dover superare un ostacolo di tipo emotivo: questo accade principalmente con chi è timido per natura, o anche con chi non si è mai misurato con queste situazioni e teme di non essere all'altezza, e di non riuscire a capire e farsi capire. Per inesperienza o per emozione, quindi, ci si potrebbe ritrovare a non avere le parole giuste. Ma nessun problema, per ovviare a questo problema è importante padroneggiare una o entrambe tra la lingua inglese e l'argomento di cui si parla.
Se, quindi, sei un professionista che ha bisogno di comunicare in inglese per lavoro, allora conoscerai bene il tuo ambito: a questo punto ti basterà esercitare la tua produzione orale. In quale modo?
Vediamo insieme quali sono i consigli più utili per superare l'ostacolo dell'emozione e migliorare la tua esposizione e comunicazione orale in lingua inglese:
Ma è possibile esercitarsi praticamente nello speaking? Anche questo è possibile. Vediamo come:
In sostanza, superare l’ostacolo di parlare in lingua straniera non è difficile: l’unico accorgimento è quello di seguire questi piccoli trucchetti.
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