Fare i compiti, a volte, può rivelarsi un momento abbastanza difficile nella vita di uno studente. Ci si può rendere facilmente conto, ad esempio, di non aver capito così bene la lezione e di avere difficoltà ad eseguire gli esercizi richiesti. Di conseguenza, il rischio di rimanere fissati delle ore sullo stesso argomento è sempre dietro l’angolo.
Questo è un problema particolarmente sensibile quando si sta studiando l’inglese: non capire il significato di una frase o la grafia corretta delle parole possono diventare un vero e proprio incubo quando ci si esercita da soli. Inoltre, la mancanza di un riscontro immediato può causare delle vere e proprie difficoltà nel proseguire con gli esercizi.
Se ti trovi in questa situazione, ti potrà interessare sapere che esistono moltissime app che aiutano proprio a risolvere questo tipo di problema e a rendere lo studio della materia molto più dinamico e coinvolgente. Continua a leggere per scoprire quali sono le più famose e in che modo possono esserti utili.
In questo articolo troverai:
- Quali sono le migliori app per esercitarsi in inglese?
- Quanto possono essere d’aiuto le app per fare i compiti? Quando è meglio usarle?
- L’apprendimento naturale è tutt’ora il miglior metodo per imparare a parlare l’inglese
- I corsi di Wall Street English sono la full immersion necessaria di cui hai bisogno
Quali sono le migliori app per esercitarsi in inglese?
Col passare del tempo, le app che hanno come scopo quello di far imparare a parlare l’inglese si sono fortemente evolute. Se una volta, ci si limitava alle traduzioni delle singole parole e a brevi frasi di senso compiuto, oggi esistono molte più opzioni che consentono di addentrarsi più profondamente nella lingua grazie ad esercizi che permettono di imparare regole grammaticali e pronunce corrette.
Sono strumenti molto pratici se hai qualche difficoltà con l’inglese: possono essere d’aiuto per affinare un po’ meglio le tue capacità, toglierti qualche dubbio e farti procedere più spedito.
Tra le più conosciute ed utilizzate ci sono:
- Memrise: un’ottima app per imparare nuove parole. Dovrai memorizzare dei contenuti di alcune schede di vocabolario sulle quali ti verranno fatte delle domande ad intervalli regolari.
- Grammarly: una applicazione molto utile per chi ha delle difficoltà nella corretta ortografia delle parole. Corregge, infatti, automaticamente gli errori quando scrivi in inglese, dandoti anche suggerimenti sulla costruzione delle frasi.
Quanto possono essere d’aiuto le app per fare i compiti? Quando è meglio usarle?
Se utilizzate correttamente, le app possono rivelarsi uno strumento molto efficace per lo studio. Consentono, infatti, di risolvere dubbi legati al corretto significato di determinate parole o all’uso di determinati tempi verbali. In particolare, possono aiutare moltissimo con i cosiddetti “false friends”: vocaboli che assomigliano a parole che in Italiano hanno un senso completamente diverso.
Sono, inoltre, un ottimo modo per mantenersi allenati. Molte app, infatti, permettono di quantificare il tempo che passi a fare esercizi, permettendoti così di mantenere una certa regolarità e costanza nello studio. Inoltre, alcune di queste app danno accesso anche a supporti audio che consentono, ad esempio, di ascoltare la corretta pronuncia delle parole e in quale contesti utilizzarli. In generale, se ne usi due che offrono approcci e interfacce diverse hai la possibilità di fare un ripasso d’inglese più completo.
Se, però, l’emulazione è uno dei metodi migliori per imparare a fare qualcosa, questo metodo presenta anche alcune controindicazioni. La prima delle quali è, sicuramente, il rischio di “ripetere a pappagallo”, senza avere consapevolezza di ciò che si sta imparando.
Il rischio maggiore, però, viene dall’utilizzo eccessivo di una app durante lo studio della lingua inglese. Ci sarà la tentazione, infatti, di rivolgersi a loro per ogni singola volta che si ha dei dubbi riguardo all’ortografia o al significato di una parola senza, invece, cercare di capirli in base alle proprie conoscenze.
L’ideale, quindi, è utilizzare queste app solo per esercitarsi magari in preparazione a qualche verifica o esame in modo da arrivare più sicuri e preparati ma solo dopo aver studiato per contro proprio le regole grammaticali.
L’apprendimento naturale è tutt’ora il miglior metodo per imparare a parlare l’inglese
Abbiamo capito che un uso moderato e ragionato delle app può essere molto di aiuto per studiare la lingua inglese e fare un ripasso generale ma che se non vengono utilizzate correttamente possono rivelarsi una scorciatoia un po’ troppo semplice che risolve i problemi solo a breve termine ma che non aiuta poi così efficacemente ad imparare a parlare l’inglese.
Le app devono quindi essere solo parte integrante della full immersion necessaria per imparare davvero la lingua: si tratta di strumenti molto utili per il ripasso ma che da soli non possono essere considerati efficaci per imparare a parlare l’inglese. Inoltre, per quanto i punteggi agli esercizi svolti possano essere indicativi per capire le proprie conoscenze, rimane comunque necessario continuare a studiare con regolarità, seguiti da un'insegnante che dia feedback e indicazioni precisi su come migliorare.
Oltre ad uno studio didattico, consumare molti contenuti in inglese rimane il modo migliore per imparare a conoscere davvero la lingua. Ad esempio dovresti:
- Leggere un libro resta il modo più efficace in assoluto per imparare davvero il significato delle parole. Se non capisci una parola, puoi comunque intuirne il senso nel suo contesto ed è il modo migliore per ricordarsene in futuro.
- Guardare serie e film TV: perfette per imparare la pronuncia corretta e il ritmo delle parole. Scegli una serie adatta al tuo livello di conoscenza, attiva i sottotitoli in inglese e concentrati il più possibile.
- Ascoltare un podcast, in particolare quelli condotti da più di un host: qua potrai ascoltare degli esempi di come si svolgono delle conversazioni nella vita di tutti i giorni, sia nel linguaggio utilizzato, sia nel ritmo e nella cadenza delle frasi. Ovviamente, un podcast è un buon modo per studiare la lingua solo quando il tuo livello di inglese è sufficientemente avanzato. Non avrai modo di inserire sottotitoli o di seguire trascrizioni anche se puoi rallentare la velocità di riproduzione.
- Cercare di avere più occasioni possibili per parlare con qualcuno. Grazie ai social puoi stringere amicizie con persone da tutto il mondo e conversare con loro. Potrai trovare, ad esempio, molte community internazionali dedicate alle tue passioni nelle quali potrai discutere degli argomenti che preferisci in inglese. In alternativa, se vuoi esercitarti nella produzione orale, puoi provare a controllare se nella tua città esistono degli eventi di “language exchange”: dei raduni nei quali ci si trova specificamente per avere conversazioni in lingua inglese.
Vista la nostra pagina delle certificazioni, per trovare quello più adatto alle tue esigenze:
I corsi di Wall Street English sono la full immersion necessaria di cui hai bisogno
Il metodo di insegnamento di Wall Street English si basa proprio sull’apprendimento naturale della lingua. Partendo da un test che misurerà le tue competenze, siamo in grado di creare un programma adatto alle tue esigenze e ai tuoi impegni. Lo scopo è quello di offrirti una vera e propria full immersion finalizzata a migliorare la tua padronanza linguistica.
Per farlo, oltre ai corsi, mettiamo a disposizione:
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- Tutor e study advisor a tua disposizione ogni volta che ne avrai bisogno che ti seguiranno passo per passo, rispondendo ai tuoi dubbi e dandoti feedback sui tuoi progressi.
- Social Club nei quali conoscere e chiacchierare con persone da tutto il mondo, permettendoti di migliorare le tue capacità di conversazione, il tuo vocabolario e magari anche di stringere qualche nuova amicizia.
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