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La Top 20 parole difficili da pronunciare in inglese per gli italiani

Pubblicato il 27/09/23 12.00

La Top 20 delle parole più difficili da pronunciare in inglese secondo gli italiani - Wall Street English

Quante volte ti è capitato, ascoltando qualcuno parlare in inglese, di sentire per la prima volta parole che avevi solo letto in precedenza, e di renderti conto la pronuncia che ti eri immaginato non corrispondeva affatto a quella reale? In effetti, la pronuncia spesso è una delle difficoltà più grandi per chi studia inglese e ci sono alcune parole che, a volte, creano problemi anche a chi è fluente da tempo.

Tuttavia, questa sfida è tutt’altro che senza soluzione: esistono, infatti, diversi trucchi per imparare a parlare correttamente che, una volta imparati, ti aiuteranno a comprendere facilmente anche le pronunce più ostiche!

Se vuoi qualche dritta su come imparare a pronunciare alcune parole senza averle mai sentite prima d’ora e sapere quali sono le più difficili da pronunciare per i non madrelingua inglesi, sei capitato nel posto giusto!

 

Perché è così importante imparare a pronunciare correttamente le parole?

Noi italiani partiamo da una posizione leggermente svantaggiata per la pronuncia inglese: la lingua inglese ha, infatti, oltre il doppio di suoni rispetto alla nostra! Ad una stessa lettera, ad esempio, possono corrispondere suoni diversi: pensa, ad esempio, a quanto è diversa la pronuncia della lettera “i” quando la utilizziamo per pronunciare parole “impression” e “I”, inteso come prima persona singolare.

Perché, però, è così importante esprimersi con una pronuncia corretta? Dopotutto, l’accento Italiano è famoso in tutto il mondo e, benché all’estero sia parodiato e imitato (e, diciamocelo, a volte anche ammirato!) ci consente comunque di esprimerci in maniera comprensibile se abbiamo una buona conoscenza della lingua.

Di fatto, conoscere la corretta pronuncia delle parole significa soprattutto avere una miglior comprensione della lingua: non capire il senso di una parola perché non la riconosciamo potrebbe farci perdere il filo del discorso, soprattutto quando si tratta di argomenti importanti. Per questo, imparare ad avere una conoscenza fonetica corretta è importante tanto quanto ampliare il proprio vocabolario e ad imparare i tempi verbali corretti. 

Non sempre, però, abbiamo la possibilità di poter ascoltare le parole che impariamo: come facciamo in questi casi, quindi, a capire se la pronuncia che abbiamo in mente è quella corretta? Per fortuna, esiste una soluzione al problema!

 

L’Alfabeto Fonetico Internazionale: uno strumento essenziale per imparare la pronuncia delle parole

Aprendo un dizionario d’inglese avrai sicuramente notato che, dopo ogni parola, sono presenti alcuni simboli tra parentesi. Questi simboli, che servono ad indicare la corretta pronuncia di una parola, fanno parte dell’IPA (International Phonetic Alphabet), conosciuto in Italia come AFI (Alfabeto Fonetico Internazionale).

La funzione dell’AFI è quella di rappresentare graficamente in maniera universale i fonemi utilizzati nelle parole. Questo significa che, imparare a capire quei simboli ti permetterà di capire la pronuncia corretta non solo dell’inglese, ma anche di qualsiasi altra lingua tu decida di iniziare a studiare. L’AFI, nel corso del tempo, è stato oggetto di diverse revisioni, l’ultima delle quali è avvenuta nel 2005, per cui i nuovi dizionari vengono periodicamente aggiornati con le nuove modifiche. 

Di seguito troverai alcune tabelle nelle quali abbiamo raggruppato per te la maggior parte dei simboli utilizzati nell’alfabeto fonetico.

Le vocali si suddividono in questo modo:

Simbolo fonetico Inglese:

Simbolo fonetico American English:

Esempio:

ɑ

ɑ

Car

Start

i

i

Feet

Meat

ɪ

ɪ

Pig

Fish

ɛ

ɛ

Red

Bed

ɜ 

ɝ

Bird

Learn

æ

æ

Cat

Hat

ɑ 

ɑɹ

Car

Start

ʌ

ʌ

Love

Luck

ɒ

ɑ

Dog

Job

ɔː

ɔ

Horse

Corn

ʊ

ʊ

Put

Foot

u

u

Blue

Group

ə

ə

The

Banana

Vi sono poi i dittonghi, ossia fonemi composti da due vocali consecutive che si pronunciano in una sola sillaba:

Simbolo fonetico Inglese:

Simbolo fonetico American English:

Esempio:

Cake

Rain

Time

Like

ɔɪ

ɔɪ

Boy

Choice

əʊ

No

Hope

House

South

ɪə

Near

Cheer

ɛə

ɛɹ

Bear

Care

ʊə

ʊɹ

Sure

Poor

ju

ju

You

June

Se sei interessato a scoprire il tuo livello di inglese, fai il nostro test e ti daremo anche dei consigli per migliorare: 

Le consonanti, invece, sono raggruppate in questo modo:

Simbolo fonetico:

Esempio:

p

Paper

Spoon

b

Book

Table

t

Table

City

d

Dog

Made

Chat

Lunch

Jump

Budget

k

Cat

Rock

g

Girl

Egg

f

Fish

Coffee

v

Voice

Live

θ

Think

Teeth

ð

This

Father

s

Sun

Grass

z

Zebra

Lazy

ʃ

Sheep

Push

ʒ

Usual

Television

h

Hotel

Holiday

m

Mother

Name

n

Night

Nine

ŋ

Long

Hungry

l

Light

Bell

ɫ

Skill

Real

ɹ

Red

Bring

w

Wood

Water

j

Yellow

Yawn

ʔ

Button

Better

ʍ

Who

When

L’AFI contiene anche alcuni simboli che vengono utilizzati per rappresentare sfumature specifiche nella pronuncia dei suoni. Ad esempio, il simbolo della barra (/) viene utilizzato per separare i suoni nelle trascrizioni fonetiche mentre i due punti (:) indicano una vocale lunga o allungata.

Attenzione: a seconda dei vari accenti, le pronunce possono variare per cui, se ti trovi all’estero, è sempre meglio avere un dizionario di inglese locale!

 

Le 20 parole più difficili da pronunciare

Come dicevamo, ci sono alcune parole che, per via della loro grafia particolare, possono creare alcune difficoltà a chi studia la lingua. Abbiamo scelto per te 20 di queste parole: ora che hai imparato a interpretare i simboli fonetici, puoi provare a leggerle!

Parola:

Pronuncia:

Traduzione:

Squirrel

/ˈskwɜːrəl/

Scoiattolo

Rural

/ˈrʊərəl/

Rurale

Thorough

/ˈθʌrəʊ/

Minuzioso

Colonel

/ˈkɜːrnl/

Colonnello

Worcestershire

/ˈwʊstərʃɪər/

Worcestershire (salsa)

Anemone

/əˈnɛməni/

Anemone

Cinnamon

/ˈsɪnəmən/

Cannella

Entrepreneur

/ˌɒntrəprəˈnɜːr/

Imprenditore

Choir

/kwaɪər/

Coro

February

/ˈfɛbruːəri/

Febbraio

Asthma

/ˈæzmə/

Asma

Necessary

/ˈnɛsəsəri/

Necessario

Wednesday

/ˈwɛnzdeɪ/

Mercoledì

Definitely

/ˈdɛfɪnətli/

Sicuramente

Mischievous

/ˈmɪstʃɪvəs/

Dispettoso

Clothes

/kloʊðz/

Vestiti

Queue

/kjuː/

Coda (di attesa)

Pronunciation

/prəˌnʌnsiˈeɪʃən/

Pronuncia

Loughborough

/ˈlʌfbərə/

Loughborough (città)

Sought

/sɔːt/

Ricercato (passato di “seek”)

 

Quali sono le migliori tecniche per migliorare la pronuncia?

L’IPA è un aiuto importantissimo per imparare ad esprimersi correttamente ma da solo non basta: se vuoi essere davvero sicuro di aver una buona pronuncia bisogna mantenersi in allenamento quotidianamente. Ti renderai conto, infatti, che conoscere il suono di una parola non significa necessariamente saperlo replicare. 

Ecco qualche consiglio per te:

  • I simboli fonetici potrebbero non essere subito facili da interpretare, soprattutto quando hai in mente una pronuncia non del tutto corretta della parola che stai leggendo. In questo caso, il rischio maggiore è quello di imparare in maniera sbagliata anche la pronuncia di altre parole simili! Per questo, ti consigliamo di guardare qualche video dedicato proprio alla pronuncia corretta delle parole, armandoti di dizionario. Cercando su YouTube puoi trovare molti canali dedicati a questo argomento!
  • In generale, cerca di abituarti il più possibile al suono della lingua. Guarda i tuoi film e le tue serie TV preferite in lingua originale e, se segui qualche canale YouTube internazionale, attiva i sottotitoli.
  • Durante l’ascolto, cerca di imitare i suoni che senti, ripetendo le frasi e cercando di imitare anche l’intonazione. Vedrai che, nonostante le prime difficoltà, in tempi brevi riuscirai a fare dei progressi notevoli.
  • Crea una routine da seguire regolarmente. La costanza è la cosa più importante ed è l’unico modo per essere sicuri di mantenere continuità!
  • Iscriviti ad un corso di Inglese: se, in passato, la pronuncia rimaneva in secondo piano, al giorno d’oggi viene data sicuramente più importanza e viene insegnata andando di pari passo con le regole grammaticali!

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