Termini inglesi o “italiano a tutti i costi”? Qualsiasi sia la tua opinione su questo tema, di seguito trovi una rassegna dei 10 termini inglesi più usati (e abusati) all’interno degli uffici italiani. Buona lettura!
- Core business
Questo termine sta ad indicare l’attività principale che un’azienda svolge allo scopo di produrre utili. Il “core business” identifica lo scopo per cui l’impresa è nata, la sua missione principale, i suoi prodotti o servizi, in definitiva l’impatto che vuole avere sulla realtà circostante. - Mission
La mission è l'insieme degli obiettivi a lungo termine dell'azienda, il suo scopo ultimo. Collegato ad essa il mission statement, il "manifesto" che la esplicita e dettaglia. - Vision Il concetto di mission è strettamente collegato a quello di vision, termine inglese che sta ad indicare la proiezione dello scenario futuro immaginato dalla direzione aziendale sulla base dei propri valori, aspirazioni e ideali. I più accaniti puristi della lingua italiana sostengono che entrambi i termini potrebbero essere facilmente sostituiti nella lingua madre aggiungendo una -e, utilizzando quindi "missione" e "visione", in realtà le versioni inglesi hanno sfumature e usi leggermente diversi.
- Feedback
"Ti ho mandato una mail, mi dai un feedback?", "sono ansioso di conoscere il loro feedback su questa questione": quante volte, in ufficio, ti è capitato di sentire o utilizzare questo termine? Eppure le alternative in italiano, in questo caso, ci sono: per esempio, a seconda del contesto, si potrebbero usare "riscontro, risposta” o “reazione". - Briefing
Briefing, altra parola inglese tra le più usate negli uffici di tutto il mondo, deriva dal verbo “to brief“, che significa dare informazioni, riassumere, informare, ragguagliare. Briefing è quindi la riunione operativa in cui vengono impartite istruzioni e affidati compiti per un progetto specifico. Un incontro che è, nella maggior parte dei casi, rapido e sintetico: la radice del verbo, a sua volta, deriva infatti dal latino “brevis”, breve. - Asap
Un gruppo particolare di anglicismi è rappresentato dalle abbreviazioni. Il loro uso spesso è effettivamente giustificato dalla necessità di rapidità. Tra le più utilizzate, soprattutto nelle comunicazioni scritte (chat o email) troviamo asap, acronimo di as soon as possible, cioè “al più presto possibile”. - Skill
Le skill di una persona sono, semplicemente, le sue abilità e competenze. Nel contesto aziendale il termine è sempre più utilizzato, soprattutto declinato in hard e soft skill. Le prime sono le abilità tecniche, quelle conoscenze indispensabili per operare nel settore di competenza che sono state acquisite e approfondite attraverso studi, specializzazioni ed esperienze sul campo. Le seconde, dette anche “competenze trasversali” o “meta competenze”, sono invece qualità e capacità personali, attinenti alla sfera relazionale e comportamentale: per esempio, l’autonomia, la resistenza allo stress, la flessibilità. - Call
Ed eccoci arrivati ad uno degli anglicismi più avversati: la famigerata “call”. Perché, si chiedono molti, non utilizzare l’italiano con “chiamata” o “telefonata”? Eppure, negli uffici italiani ormai la quotidianità vede un uso davvero molto frequente di questo termine, spesso nella locuzione “conference call”, che identifica la chiamata di gruppo condotta attraverso le nuove tecnologie. - Burn out
La traduzione italiana della parola “burn out” è “bruciare”, “andare in cortocircuito”: essa viene usata sempre più spesso per descrivere le sensazioni vissute da chi sperimenta uno stato di sovraffaticamento e sfinimento a livello professionale. Se trascurato, esso può sfociare in un vero e proprio esaurimento nervoso. - Deadline
La deadline è il “termine ultimo” o la “scadenza improrogabile” per la consegna di un progetto o per la fine di un lavoro. Il fatto che all’interno della parola vi sia un richiamo alla morte, “death”, la dice lunga sull’importanza attribuita alle scadenze negli ambienti professionali, soprattutto in alcuni settori. Rispettare la deadline è spesso un obbligo imprescindibile, a qualsiasi costo.
Siamo giunti alla fine della nostra rassegna dei termini inglesi più usati negli uffici italiani. La diffusione degli anglicismi è ormai inarrestabile, e secondo i linguisti sta portando addirittura alla nascita di una nuova lingua, l’"itanglese", con un vocabolario fatto di neologismi talora incomprensibili. Come sarà l’italiano del futuro? Time will tell…
Se ritieni che il tuo livello di Business English non sia adeguato, scopri uno dei nostri corsi di inglese dedicati a questa area dell'inglese: