Quali sono le regole da seguire per trasformare il discorso diretto in discorso indiretto? Facciamo un po’ di chiarezza, illustrando brevemente le regole principali.
In questo articolo troverai:
- Trasformare il discorso diretto in discorso indiretto
- I verbi introduttivi
- I dimostrativi & gli avverbi di tempo e di luogo
- Gli aggettivi e i pronomi possessivi
Ci sono due modi per riferire le parole dette da qualcuno: utilizzando il discorso diretto o il discorso indiretto.
Parliamo di discorso diretto (in inglese direct speech) quando riportiamo a qualcuno le parole esatte pronunciate da una terza persona, senza apportare nessuna modifica; solitamente, il discorso diretto è introdotto dai due punti, tra virgolette o trattini e introdotto da verbi come dire, affermare, sostenere, chiedere, rispondere e simili. Per esempio:
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere”.
Il discorso indiretto (in inglese reported speech) invece, si usa generalmente per parlare del passato, per riportare le parole dette da qualcun altro mediante una proposizione subordinata, ad esempio:
Babi disse che gli americani erano un popolo generoso. Per un certo periodo li avrebbero aiutati economicamente, finché non fossero stati in grado di camminare con le proprie gambe.
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Trasformare il discorso diretto in discorso indiretto in inglese
Vediamo come mettere in pratica le definizioni teoriche, imparando le regole per trasformare il discorso diretto in discorso indiretto.
Come prima cosa, si eliminano i due punti e le virgolette: infatti, non stiamo più citando le parole esatte di qualcuno, ma le stiamo parafrasando, ossia ne stiamo riportando il senso, modificando alcune parole.
Bisogna, poi, fare attenzione ai riferimenti di tempo e di luogo, ai tempi verbali, agli aggettivi e ai pronomi che nella conversione cambiano. Di seguito vedremo:
- Quali sono i principali verbi che introducono una subordinata indiretta
- La concordanza dei tempi verbali nel passaggio da discorso diretto a discorso indiretto
- Come cambiano: i dimostrativi, gli avverbi di tempo e di luogo, gli aggettivi e i pronomi possessivi.
I verbi introduttivi
I verbi che introducono il discorso indiretto sono say, tell, ask, answer, e ancora invite, suggest, order, reply, exclaim, warn, refuse, deny e tutti i sinonimi.
Es: Sarah: “Mark, don’t go away.” → She invited him not to go away.
I tempi verbali: la concordanza dei tempi
- Se il verbo che introduce il discorso indiretto è al presente (al passato prossimo o al futuro), nel discorso diretto non si effettua nessun cambiamento verbale. Solitamente, succede quando:
- Riportiamo parole appena dette
“I have just come back from holiday.” → He says he has just come back from holiday.
- Riportiamo un messaggio
“I want to eat fish and chips for lunch.” → He says he wants to eat fish and chips for lunch.
- Se il verbo che introduce il discorso indiretto è al passato, il tempo della frase subordinata segue questa regola:
DISCORSO DIRETTO
- Presente
- Presente progressivo
- Passato semplice, prossimo e trapassato
- Futuro, condizionale presente
- Imperativo
DISCORSO INDIRETTO
- Passato
- Passato progressivo
- Trapassato prossimo e trapassato
- Condizionale presente (o passato)
- Infinito
Per capire meglio, ecco alcuni esempi:
- I like this cake. → He said he liked the cake.
- I’m going to church. → He said he was going to church.
- I saw her at the park. → He said he had seen her at the park.
- I have sent him a message. → She said she had sent him a message.
- “I had seen the coat before.” → She said she had seen the coat before.
- I will speak to him. → She said she would speak to him.
I would speak to him. → She said she would speak to him. - Don’t do it! → She ordered me not to do it.
Se la frase al discorso diretto è un’interrogativa, il verbo che introduce il discorso indiretto è al passato e l’ordine della frase è quello delle affermative.
“What is your mobile number?” → She wanted to know what my mobile number was.
I dimostrativi e gli avverbi di tempo e di luogo in inglese
Un’ulteriore modifica andrà effettuata per quanto riguarda i dimostrativi e gli avverbi di tempo e di luogo. La trasformazione segue questa tabella:
now → then
today → that day
yesterday → the previous day / the day after
tomorrow → the following day / the day before
tonight → that night
last night / week / month → the night / week / month before
the day after tomorrow → two days later
here → there
ago → before
next week / month → the following week / month
this → that
these → those
Gli aggettivi e i pronomi possessivi
Nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto cambiano anche gli aggettivi e i pronomi possessivi, secondo il seguente schema:
My / mine → his / her – His / hers
Your / yours → dipende dal contesto
his / her / its → his / her / its
his / hers / its → his / hers / its
our / ours → their / theirs
Altri casi
- Quando il discorso indiretto riporta una situazione permanente, il verbo rimane al presente.
The Simpsons live in Spriengfield. → He said that the Simpsons live in Springfield.
- To say vs. to tell
- To say si usa col significato di affermare quando non è seguito dal pronome personale.
He said “I don’t like English lessons.” → He said he didn’t like English lessons.
- To tell si usa col significato di raccontare quando è seguito dal pronome personale.
They told us the story of their lives.
- I verbi modali si comportano in questo modo
- Can / may → could / might
- Will / shall → would / should
- Must → must / had to
- Could / might → could / might
- Should / would → should / would
- I can do it. → He assured me he could do it
- Shall I leave? → He asked if he should leave.
- We must study. → They say they had to study.
Dopo questo breve ripasso sulle principali regole per trasformare il discorso diretto in discorso indiretto in diretto, e ora di testare il tuo livello d'inglese!