Un travel nurse è un infermiere che presta i propri servizi in paesi esteri. Si tratta di una delle figure sanitarie più richieste negli ultimi anni, soprattutto da inizio pandemia. Fare questo tipo di lavoro richiede un’esperienza lavorativa di almeno un anno e una buona conoscenza di lingue straniere, tra cui un livello particolarmente buono di inglese che consenta non solo di esprimersi correttamente ma anche di capire i termini medici.
Il travel nursing? Un’esperienza di crescita professionale!
Il travel nursing è un’esperienza di carriera valida soprattutto per gli infermieri che intendono crescere professionalmente e lavorare in contesti diversi da quelli italiani. Ci sono diversi motivi per cui uno stato richiede infermieri provenienti dall’estero. Durante la pandemia di Covid-19 la richiesta di travel nurses esteri è aumentata in maniera significativa in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti ma, già da prima, capitava spesso che in alcuni paesi, la Svizzera ad esempio, ci fosse carenza di personale a disposizione. Inoltre, a volte c’è bisogno di personale che abbia alcune competenze specifiche che mancano in determinati stati a causa di assenza di aggiornamenti formativi.
Fare il travel nurse può rivelarsi un’esperienza molto stimolante e appagante. Molti infermieri scelgono di farlo anche perché, purtroppo, gli stipendi in Italia di questa categoria sono tra i più bassi d’Europa. In aggiunta, oltre ad uno stipendio equo, solitamente vengono offerti supporti economici, assicurazioni sanitarie, alloggi e rimborsi. A livello professionale, si impara a lavorare in un team in un contesto diverso e il che permette di imparare nuove tecniche e approcci lavorativi.
Il travel nursing può quindi rappresentare un ottimo percorso formativo nella carriera di un infermiere sia nel caso decida di lavorare all’estero in maniera definitiva, sia che lo consideri mentalmente uno stage a tempo determinato.
Medical English: un linguaggio che è indispensabile imparare per chi lavora nella sanità all’estero
Lavorare in uno stato estero significa dover saper masticare bene sia la lingua del posto sia l’inglese, la vera chiave universale dell’occidente e non solo. Nel caso si lavori nella sanità, la necessità di sapere l’inglese diventa doppia. In molte cliniche private, soprattutto in Svizzera dove c’è una situazione di carenza di personale medico, è una lingua ancora più richiesta di quelle native.
È importantissimo comunicare in maniera corretta in ambito sanitario. Prima di tutto, bisogna rivolgersi ai pazienti in maniera più precisa possibile. Quando si parla di salute le incomprensioni vanno assolutamente evitate!
Inoltre, si tratta di un ramo di lavoro nel quale vigono dei termini precisi. A differenza del linguaggio medico Italiano, il Medical English è immediato, di facile comprensione e più intuitivo, proprio per essere più comprensibile ai pazienti. Molte parole mediche sono di origine Greca o Latina, per cui possono essere facilmente intuibili anche da un Italiano ma è anche zeppo di false friends e, per via della sua gergalità, anche di vocaboli che potrebbero essere un po’ ostici.
Ecco un assaggio del lessico che un travel nurse deve imparare a conoscere:
- Prima di tutto, i nomi dei fastidi più comuni. Quella che noi chiamiamo varicella per loro è chickenpox, l’influenza è flu, il raffreddore è cold, la febbre si definisce temperature e la tosse si chiama cough. Con ache si intende il dolore circoscritto per cui mal di testa, mal di denti e mal di stomaco si chiamano, rispettivamente, headache, toothache e stomachache. Un’eccezione è il mal di gola che viene chiamato sore throat;
- Chi fa questo lavoro è un nurse, questo lo abbiamo capito. Se però è in servizio diventa il nurse in charge, mentre diventa ANP (Advanced Nurse Practitioner) quando sviluppa competenze specialistiche avanzate;
- Il trust è la struttura sanitaria nel quale si troverà a lavorare, mentre gli units sono i vari reparti, le clinic gli ambulatori, l’ITU (Intensive Treatment) la rianimazione e l'emergency department il servizio di pronto soccorso
- Admission e discharge sono, rispettivamente, ricovero e dimissioni, mentre l’handover è il trasferimento di un paziente tra i vari reparti.
- Nel file di un paziente, parola che grazie al suo informatico oggi ci è molto più facile comprendere, ci sono le sue cartelle mediche con il suo piano assistenziale, ovvero il suo care plan.
- I Day off sono i giorni liberi, mentre on e off duty segnalano i turni di lavoro
Vuoi avere dei consigli sull'inglese da usare all'estero? Leggi la nostra guida dedicata.
Personal English: il corso di WSE per acquisire i crediti formativi ECM
Il corretto utilizzo della lingua inglese è ulteriormente importante in ambito medico perché è la lingua utilizzata per la maggior parte del linguaggio con cui chi opera nel settore si deve trovare ad avere a che fare quotidianamente. Qualche esempio? I convegni internazionali e la letteratura scientifica su tutti.
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