- Laureata… e adesso? (titolo originale, Post Grad Now What?), film del 2009, appartiene sicuramente a un genere diverso dai precedenti, ed è meno conosciuto. Parla di Ryden (Alexis Bledel), una neo-laureata che sogna di lavorare in una casa editrice. Il posto, però, viene assegnato alla sua acerrima nemica e Ryden è costretta a destreggiarsi tra la sua famiglia, la sua vita e la difficile ricerca di un impiego, trovandosi in una situazione che non aveva programmato. Il film, che richiama abbastanza le vicende di Rory Gilmore, protagonista di Una mamma per amica (interpretata sempre da Alexis Bledel), è una metafora della vita che non va esattamente come l’avevi immaginata, ma che ti mette davanti a degli ostacoli da superare.
Consigliato perché: la vita non segue il copione che ti eri programmato e, in quel caso, bisogna non demordere perché se il piano A non funziona, ricorda che l’alfabeto ha altre 25 lettere.
- Jobs è un film biografico del 2013 che descrive, appunto, la vita e la carriera di Steve Jobs (Ashton Kutcher), imprenditore, informatico e inventore, nonché cofondatore della Apple. La pellicola ripercorre la sua vita privata, sociale e lavorativa a partire da quando decide di abbandonare gli studi per rincorrerei i suoi interessi. Con pochi mezzi ma tanta voglia di fare, Steve Jobs riesce a fondare una società, e a diventarne amministratore delegato nonché grande uomo di successo, pur con i suoi passi falsi e i suoi fallimenti. Il film narra anche delle sue vicende personali, del suo carattere sopra le righe e della difficoltà dei suoi rapporti interpersonali.
Consigliato perché: ci insegna che ognuno è speciale a modo suo, che la vita è fatta di scelte – anche impopolari – ma se sei il primo a crederci, anche gli altri lo faranno.
I film che ti abbiamo consigliato sono sicuramente incentrati sul mondo del lavoro, ma trattano anche i rapporti umani e, come ogni canzone, film e libri che si rispettino, ognuno riesce a trarre un insegnamento personale.
Nel suggerirti questi titoli, quello che volevamo sottolineare è l’importanza di sognare: potrai diventare giornalista come Andy, matematico o ingegnere come Katherine, Dorothy e Mary, imprenditore come Steve Jobs, oppure attore. Non farti trovare impreparato come Ryden solo perché avevi fatto progetti diversi: segui il tuo cuore, e se questo vuol dire trasferirsi fuori dall’Italia sii pronto a farlo.
E se vuoi farti trovare preparato migliora il tuo inglese: che tu voglia lavorare nel tuo Paese o fuori, è un punto importante. L’inglese è un mezzo di comunicazione imprescindibile, ma è anche un grande mezzo di informazione. Conoscendo l’inglese non solo potrai usufruire di più informazioni, ma potrai farlo in maniera immediata e diretta, senza dover ricorrere a terze persone (con la possibilità che l’informazione originale venga modificata o arrivi troppo tardi).
E, quindi, perché non trarre il massimo da questa esperienza, guardando un film motivazionale e facendolo in lingua originale? E se invece te la cavi già abbastanza bene, divertiti a distinguere gli accenti dei vari attori! Vuoi metterti in gioco? Fallo completamente!