Conoscere l’inglese è ormai un requisito fondamentale per svolgere qualsiasi professione, sia all’estero che in Italia. Il settore medico non fa eccezione, visto che negli ultimi anni ha visto questo idioma imporsi come lingua di comunicazione standard.
Oggi, per un medico o un infermiere, parlare inglese è necessario per comunicare con i colleghi, per comprendere in modo rapido le necessità dei pazienti, per rimanere aggiornati e per ottenere un avanzamento di carriera.
L’innovazione e la ricerca medica parlano inglese, così come le più prestigiose riviste del settore (dal British Medical Journal al The Lancet) e i convegni internazionali. Possedere una buona competenza linguistica è essenziale se si ambisce a lavorare all’estero, ma anche se si vuole rimanere in patria e comunicare senza difficoltà con i pazienti stranieri, che sono presenti in numero sempre maggiore. Scopri con noi le particolarità del Medical English, l’inglese per i medici e gli infermieri!
Il Medical English, l’inglese che si usa in medicina o in farmacologia, è un linguaggio esatto, preciso, che non permette improvvisazioni né errori. In ballo c’è la salute, un bene di inestimabile valore, e il benessere delle persone: per questo, non è ammessa alcuna creatività, i termini tecnici sono da conoscere e usare con competenza.
I termini medici in inglese sono spesso di origine greca o latina, e per questo risultano abbastanza simili ai corrispondenti in italiano. Ma bisogna prestare estrema attenzione ai false friends: a volte, la somiglianza inganna! Anche i termini composti e le espressioni utilizzate nel lessico comune possono essere fraintese.
Spesso, la lingua inglese associa al termine più propriamente scientifico un termine più gergale, entrato nell’uso comune. Qualche esempio? La varicella diventa chicken pox, una acute laryngothracheitis (laringotracheite acuta) diviene croup, la rubella (rosolia) diventa german measles, una infectious parotitis (orecchioni) viene chiamata mumps.
Wall Street English si avvale di un metodo esclusivo basato sull'apprendimento della lingua in modo semplice e naturale.
È interessante notare come l’inglese medico sia molto più immediato, trasparente ed accessibile rispetto al corrispettivo linguaggio italiano: lo scopo del Medical English sembra essere la volontà di chiarezza e di favorire l’immediata comprensione, anche da parte dei non addetti ai lavori. Al contrario, l’italiano medico presenta una marcata complessità a livello sia di sintassi che di registro. Ecco qualche esempio: se in un ospedale italiano è frequente sentire frasi come “il paziente è sottoposto a trattamento eparinico”, in inglese i pazienti semplicemente “receive heparin”; se in Italia si contano gli “eritrociti” o “emazie”, nei paesi anglofoni o comunque nei contesti internazionali si fa riferimento alle “red blood cells”; mentre in Italia molte persone “soffrono di cefalea”, in inglese si dice che “they have a headache”; lo stesso “esame emocromocitometrico” diventa in inglese il ben più intuitivo “blood count”.
Vuoi sapere perchè è importante conoscere l'inglese a lavoro? Leggi il nostro articolo dedicato all'inglese scientifico e professionale.
Ti abbiamo già fornito una utile rassegna di termini da utilizzare nell’ambito di un’operazione. Ora, invece, ti diamo una serie di frasi utili quando incontri un paziente per la prima volta, per chiedergli informazioni sul suo stato di salute e facilitare la diagnosi.