Imparare a presentarsi è una delle primissime cose che ci vengono insegnate quando si studia una lingua straniera nuova. Presentarsi è, infatti, fondamentale: ci si presenta a scuola, a lavoro, davanti a un gruppo di persone quando si comincia un corso o un’attività... insomma ci si presenta in mille occasioni diverse.
Espressioni utili per presentarsi
Tra l’altro, la presentazione è il primo approccio che gli altri avranno con te, quindi è importante farlo bene per dare una buona prima impressione.
Ecco, quindi, alcune espressioni che ti torneranno utili in questi momenti.
Il nome. Puoi dirlo in due modi:
- I’m Julia (Sono Julia)
- My name is Julia (Il mio nome è Julia)
Entrambe le frasi sono corrette e possono essere utilizzate in qualsiasi occasione.
L’età. Puoi utilizzare una di queste due espressioni:
- I’m 30.
- I'm 30 years old.
Non c’è differenza tra le due opzioni, è solo importante ricordare che mentre in italiano utilizziamo il verbo avere, io ho 30 anni, in inglese si utilizza il verbo essere. Letteralmente, io sono 30 anni vecchio.
Provenienza. Puoi indicare la tua città di provenienza dicendo
- I come from Sperlonga, a little town by the sea near Rome.
In realtà sai bene che Sperlonga non è vicinissima a Roma, ma basterà al tuo interlocutore per capire più o meno da dove vieni. Ricorda che, soprattutto all’estero, a meno che non si tratti di appassionati dell’Italia, le persone a cui ti stai presentando potrebbero conoscere pochi posti del luogo in cui vieni. Alcuni esempi? Prendi come punti di riferimento Milan, Venice, Florence, Naples, Sicily and Sardinia.
Ora che conosci le principali espressioni per presentarti, divertiti a testare il tuo livello di inglese gratuitamente online.
A questo punto, magari, potresti cominciare a parlare di te:
- I’m a shy and introverted person at first, but when we get to know you will know my real essence.
- I’m a very extroverted person, I like having many friends and I'm comfortable when I am in the spotlight.
A seconda che tu sia una persona più o meno introversa.
Potresti, poi, parlare dei tuoi hobby, per far conoscere agli altri qualcosa in più della tua vita.
Puoi farlo in questo modo:
- My favorite hobbies are going to the gym, watching movies on TV and listening to classical music.
- I like living every moment of my life, but sometimes I prefer resting on my couch and reading a good book.
Presentarsi ad un colloquio di lavoro
Un altro caso in cui ti verrà richiesto di presentarti è il colloquio di lavoro. Ti potrebbe capitare, infatti, di sostenere un colloquio di lavoro in Italia dopo esserti candidato per una posizione che prevede un buon uso dell’inglese, oppure di sostenere un colloquio direttamente all’estero: che sia in un Paese anglofono o meno, dovrai farlo in inglese. In queste occasioni dovrai “parlare di te”, ma da un punto di vista diverso, ovvero del tuo percorso di studi e delle tue precedenti esperienze lavorative.
Anche in questo caso è importante partire dal tuo nome per far capire al tuo interviewer con chi sta parlando. Potresti poi descrivere brevemente il posto da cui vieni, non tanto perché si tratta di un’informazione fondamentale, ma per far capire piuttosto qual è il tuo livello di inglese e di fluency. Potrebbero, infatti, farti delle domande che ti metteranno in difficoltà, e allora tu gioca d’anticipo e fai vedere quanto te la cavi!
Poi, a seconda della tua età più o meno giovane, potrebbero chiederti di parlare del tuo percorso di studi, quali facoltà hai frequentato, perché hai fatto quelle scelte, etc.
Ad esempio:
After graduating with the highest grades at High School, I decided to attend a Business School. I chose to go to Rome because I really liked the programmes the university offered, and also because it is near my hometown. Then I wanted to try a new experience and decided to attend a Master in Milan, where I had the possibility to attend some courses in English and to grow from a personal point of view.
Ricorda sempre, durante i colloqui, di dire sempre la verità - d’altronde stai parlando davanti a professionisti! - ma che saper “integrare” bene informazioni vere e informazioni che potrebbero piacere a chi ti sta di fronte non solo non è un reato, e può giocare a tuo favore.
Potresti, quindi, passare a parlare delle tue precedenti esperienze lavorative, se hai fatto dei tirocini, che cosa hai imparato, in quali ambiti hai lavorato.
Ecco un esempio:
One week after my Master’s Degree, I started an internship in a small company: I really liked working there, because it was my first professional experience and they gave me the possibility to learn many aspects of the profession. But I also understood that it wasn’t exactly what I wanted to do in my life. So I started looking for something else and found my actual job. I like it more than the first one and it made me realize I wanted to specialize in a particular branch. That’s what led me to apply for your position.
In questo caso, ricordati di giocare molto sulla presentazione in inglese e di non farti trovare mai impreparato: piuttosto preparati un discorso che risulti il più naturale possibile. Si tratta del tuo biglietto da visita! Su questo argomento, potrebbe interessarti anche leggere l'articolo "Quanto influisce l'inglese nel mondo del lavoro?"
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