Il test IELTS, che fornisce una certificazione relativa al livello di inglese dei parlanti non madrelingua secondo il QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), si divide in quattro sezioni, le classiche utilizzate per giudicare l’apprendimento delle lingue straniere, ossia: listening, reading, writing, speaking.
Il test IELTS inizia, appunto, con la prova di listening, ossia l’ascolto. Questa parte è divisa in ulteriori quattro sezioni, ognuna con una traccia audio da ascoltare in un tempo massimo di 30 minuti, tempo in cui si dovranno ascoltare le domande e segnare le risposte a matita, più ulteriori 10 minuti per ricopiare le risposte definitive sul foglio delle risposte nel paper based test.
In cosa consiste la prova di Listening
La prova di listening è simile alla prova di reading: a fronte di alcuni testi, bisogna rispondere a 40 domande.
È importante, quindi, non solo cercare di capire quali sono le informazioni principali e le parole chiave del testo, ma anche rispondere correttamente e nei tempi prestabiliti.
Ma c’è un ma. Se durante la prova di reading sai quello che stai leggendo, e al massimo non ne conosci il significato, durante la prova di listening potresti non essere in grado di comprendere la traccia audio, che avrai la possibilità di ascoltare una sola volta (per un approfondimento sul test IELTS leggi anche "Come prepararsi all'esame per la certificazione IELTS: la struttura dell'esame").
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Questo succede a chi ha l’orecchio poco allenato. Per far fronte a ciò, è possibile prepararsi con degli esercizi di ascolto. Eccone alcuni alla portata di tutti:
- Ascoltare in lingua inglese: che si tratti di podcast, di audiolibri, di video, di film, etc. l’importante è farlo. Ormai in rete si trovano molte tracce e contenuti gratuiti e di qualsiasi tipo, per cui non ti sarà difficile reperire del materiale piacevole con cui allenarti. È importante in questo caso variare il tipo di ascolto, sia per quanto riguarda le tematiche affrontate sia per quanto riguarda i vari accenti, in modo da non farti trovare impreparato né rispetto alla pronuncia, né riguardo l’argomento trattato. Se alcune pronunce sono molto più chiare, altre sono davvero difficili da capire al primo tentativo, ma col giusto esercizio niente sarà impossibile.
- Non perdersi mai d’animo: quando si comincia ad ascoltare qualcuno che parla in una lingua straniera, inizialmente potrebbe risultare difficile capire quello che sta dicendo; solo insistendo e con un po’ di allenamento l’orecchio verrà abituato. Per cui le prime volte va bene anche lasciare qualcosa in sottofondo senza necessariamente capirne il significato: dopo un po’ di tempo, senza neanche rendertene conto, noterai di riuscire a capire! Un trucco, ad esempio, è quello di prendere nota di ciò che hai compreso e confrontarlo con il dialogo reale in modo da imparare dagli errori.
- Pratica lettura e ascolto insieme: questo esercizio servirà a migliorare la tua capacità di ascoltare qualcuno che parla ad un ritmo normale, che per un orecchio non allenato può sembrare molto veloce.
- Quando impari una nuova parola, non limitarti all'ortografia ma controlla anche la pronuncia utilizzando un dizionario online oppure chiedendo ad un madrelingua di pronunciare per te.
- Se parti da zero o ti senti molto scoraggiato, aiutati con la tecnologia: lì dove possibile utilizza i sottotitoli in lingua inglese. L’inglese è, infatti, una lingua opaca, ossia si pronuncia diversamente da come si scrive ed è per questo che all’inizio ti sentirai spaesato. Quindi prova ad aiutarti in questo modo per capire il processo di come una parola scritta assume una determinata forma nella lingua orale. Un altro consiglio è quello di provare semplicemente a rallentare la velocità dell’audio o del video che stai ascoltando: molto spesso per cercare di capire una parola, ci perdiamo il resto della frase; rallentando, abbiamo più tempo di assimilare meglio le informazioni; inoltre, se all’inizio tenderemo sicuramente a tradurre quello che sentiamo, con la pratica riusciremo ad ascoltare e capire allo stesso tempo, senza dover perdere tempo per “tradurre” nella nostra testa.
- Un altro trucchetto per chi è un po’ carente nel listening è quello di ascoltare una frase più e più volte, finché non si riesce a capirla del tutto. Sembra un consiglio banale, e invece funziona perchè darà modo al nostro orecchio di abituarsi a un determinato suono e a una determinata pronuncia. Basterà avviare la traccia, stopparla e risentirla di nuovo, tante volte finché non se ne capirà il contenuto.
- Ovviamente, se se ne ha la possibilità, il consiglio migliore è quello di allenare l’ascolto dal vivo, magari trascorrendo un periodo all’estero (e perchè non prepararsi direttamente all’estero per l’esame, inseriti completamente nella lingua e nella cultura?): anche in questo caso, se non si dovesse capire ciò che l’interlocutore sta dicendo basterà chiedergli di ripetere o di parlare più lentamente.
- Un altro modo per non farsi trovare impreparati il giorno dell’esame è quello di esercitarsi sui vecchi test, disponibili gratuitamente in rete, direttamente sul sito IELTS oppure acquistando i testi in commercio per la preparazione all’esame. Esercitarti con i vecchi esami ha diversi benefici, questo infatti ti permetterà di: familiarizzare con il tipo di prova; esercitarti su diversi tipi di argomenti e domande, cercando di capire cosa viene richiesto dagli esaminatori e cosa giudicare più o meno importante; metterti alla prova entro un tempo prestabilito, dato che dovrai ascoltare 4 tracce audio e rispondere a 40 domande in soli 30 minuti; rivedere le tue risposte e metterle a confronto con le risposte corrette, cercando di capire quali sono le logiche dietro alle domande e alle risposte, per non rischiare di incappare in qualche svista il giorno dell’esame. In pratica, esercitarti con le vecchie prove non solo ti permetterà di spaziare tra i vari argomenti, ma anche di capire qual è il livello di difficoltà e di metterti alla prova con le tempistiche.
- Nel caso in cui non dovessi essere sicuro di riuscire a preparare questa parte o l’intero esame da solo, sarà meglio affidarsi a dei professionisti, frequentando dei corsi appositi. È importante, però, farlo in tempo e non a ridosso dell’esame, in modo che il tuo insegnante possa prendere il meglio di te e far sì che tu dia il massimo e ottenga un buon punteggio.
- Attenzione ai “distrattori”: il test IELTS ne contiene molti! Si tratta di quelle parole ingannevoli che all’orecchio sembrano corrette ma che in realtà non lo sono! Pertanto, mentre controlli le tue risposte, fai attenzione alla traccia dell’audio, sottolinea la risposta corretta e osserva i “distrattori”.
- Infine, ricorda che hai soltanto una possibilità di ascoltare l'audio durante l'esame. Quindi, mentre ti eserciti a casa, tienilo bene a mente cercando di non ripetere l’ascolto più volte, soprattutto a ridosso dell'esame. Un suggerimento è quello di ascoltare i TED Talks, le notizie di attualità o lezioni di inglese online: ello.org, ad esempio, è un sito consigliato per praticare l’ascolto a tutti i livelli. Anche Ignitetalks è un ottimo sito sul quale è possibile consultare presentazioni di 5 minuti. In ultimo, prova anche Breaking News English, dove puoi ascoltare notizie attuali e scaricare file in PDF per esercitarti nelle attività di comprensione.
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