Sempre più aziende comprendono la necessità di migliorare il livello di inglese dei propri dipendenti e di organizzare corsi finalizzati a questo scopo. Ma quali sono i percorsi migliori? Come orientarsi all’interno dell’ampia scelta disponibile? Ecco i criteri da tenere in considerazione!
Corsi di inglese per le aziende: obiettivi
I corsi di inglese aziendali possono essere organizzati con diversi scopi: per aiutare i principianti a conseguire un livello minimo di competenza linguistica (per esempio, pensiamo alla segretaria che deve imparare a comunicare con clienti esteri sulle necessità fondamentali), per consolidare le abilità di chi ha già un buon livello di competenza, oppure per aiutare determinate funzioni aziendali ad approfondire qualche linguaggio specifico o skill particolare.
In generale, i corsi di inglese aziendali possono aiutare l’organizzazione a perseguire molteplici obiettivi:
- Favorire l’internazionalizzazione
- Rafforzare l’Employee Retention
- Migliorare la Brand Reputation e il prestigio aziendale
- Attrarre candidati, soprattutto tra i millennials
- Ottimizzare virtualizzazione del lavoro e smart working
Tipologie di corsi di inglese
I corsi di inglese aziendali si possono suddividere sulla base delle modalità si svolgimento. In particolare, esistono:
- Corsi in presenza: lezioni in aula, tradizionali, a gruppi o individuali, svolte nella sede dell’istituto erogatore o direttamente nella sede aziendale
- Corsi online, con lezioni in sincrono (interazioni simultanee tra studenti e docenti, che si trovano semplicemente in luoghi diversi) o in asincrono (le interazioni si svolgono in tempi differenti, i corsisti possono accedere alle lezioni in qualsiasi momento)
- Corsi telefonici, con lezioni che si concentrano sulle abilità di ascolto e produzione orale
- Corsi basati sulle ultime tendenze dell’e-learning, come le tecnologie di Intelligenza Artificiale, la gamification (che trasforma il percorso di apprendimento in giochi e sfide), il social learning (che prevede la creazione di ambienti di learning collaborativi e partecipati)
- Corsi basati sul blended learning, approccio che combina il metodo tradizionale frontale in azienda o in aula, con insegnanti qualificati, e le migliori tecnologie disponibili per l’e-learning, tramite l’uso di dispositivi mobili. I partecipanti hanno a disposizione esercizi interattivi online con feedback immediato, lezioni multimediali 24/7, sessioni di conversazione e attività sociali.
I vari corsi di lingue possono essere poi focalizzati, in modo calibrato, sulle diverse abilità di base: reading, writing, listening e speaking. L’obiettivo è portare ogni dipendente ad esprimersi con la massima chiarezza e professionalità in qualunque situazione possa capitare sul posto di lavoro, per essere sempre pronto ad affrontare le difficili sfide del proprio business di riferimento e contribuire così al successo aziendale.
I corsi di inglese per aziende Wall Street English sono disponibili in sede, presso i nostri centri o interamente online a seconda delle specifiche esigenze. Richiedi maggiori informazioni sui corsi per aziende:
Un terreno comune: il Business English
Sempre più spesso il contesto lavorativo richiede la perfetta padronanza del Business English, quel linguaggio settoriale utilizzato nelle comunicazioni tra imprese e professionisti e dotato di un proprio patrimonio di termini specifici ed espressioni tipiche. Molti corsi aziendali sono focalizzati proprio su questo linguaggio, e permettono inoltre di approfondire competenze ancora più specifiche come:
- English for management (l’inglese per i livelli dirigenziali)
- English for meetings (il linguaggio utilizzato nelle riunioni)
- English for presentations (per chi deve illustrare presentazioni ad un pubblico)
- English for sales (con termini e fraseologia specifici per il settore commerciale-vendite)
- English for telephoning (per le comunicazioni telefoniche)
- English for email (per le comunicazioni via posta elettronica)
Obiettivo certificazione
L’obiettivo di un corso di inglese aziendale può anche essere il conseguimento, da parte di determinati dipendenti, di una certificazione ufficiale in lingua inglese.
Vale la pena ricordare che tutte le certificazioni fanno riferimento ad una base comune, il Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), in italiano Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, un sistema che il Consiglio d’Europa ha elaborato per valutare la competenza in una lingua straniera.
Questo significa che tali documenti assegnano al candidato un livello di competenza standard e un diploma immediatamente “leggibile” nel contesto internazionale. Il framework esamina quattro abilità principali - lettura, scrittura, ascolto e produzione orale - e individua tre fasce di competenza: A - Base, B-Autonomia e C-Padronanza, ulteriormente suddivise in 6 livelli (A1, A2, B1, B2, C1, C2) e 3 sottolivelli (A1+, B1+ e B2+).
Esistono certificazioni sull’inglese standard e certificazioni dedicate invece nello specifico al Business English: il TOEIC (Test of English for International Communication) gestito da ETS, il BULATS offerto da Cambridge Assessment English (dipartimento dell’Università di Cambridge), i BEC (Cambridge English: Business Certificates), nei tre livelli Preliminary, Vantage e Higher, e infine LCCI English for business (EFB), rilasciato da Pearson e disponibile in cinque livelli.
Se vuoi prendere il TOEIC, scopri come possiamo aiutarti a superare l'esame con il nostro corso dedicato: