Viaggiare è una delle esperienze più gratificanti e arricchenti, ma può anche presentare sfide linguistiche. Che tu stia pianificando una fuga rilassante in una località tropicale, un'avventura emozionante in una metropoli affollata o un'escursione attraverso paesaggi pittoreschi, la conoscenza dell'inglese può aprirti le porte a un'esperienza di viaggio più fluida e appagante.

Non c’è alcun dubbio che l’inglese sia la lingua globale per eccellenza: è parlata da oltre un miliardo di persone in tutto il mondo ed è la lingua utilizzata dai professionisti di diverse lingue e culture per comunicare tra loro. Oggi, saper parlare l’inglese è un requisito sempre più importante, soprattutto se si desidera migliorare le prospettive lavorative e avere opportunità di crescita professionale.

Quando impariamo a parlare una lingua, una delle prime cose che ci vengono insegnate è come fare una presentazione di noi stessi. All’estero ci sono moltissime situazioni nelle quali ci capiterà di dover parlare di noi: quando ci presentano una persona nuova o vogliamo conoscere qualcuno ma anche in contesti lavorativi, magari ad un colloquio di lavoro ad una presentazione aziendale.

Imparare l'inglese in modo fluente è un obiettivo comune per molte persone. Che si tratti di scopi accademici, lavorativi o di viaggio, l'inglese è una delle lingue più importanti e conosciute al mondo.

Dato che Laura la sera prima aveva avuto un mancamento, le chiesi se oggi si sentisse un po’ meglio. “Oggi mi sento bene, grazie!”, mi rispose.

Il breve testo qui sopra è una breve narrazione nella quale viene riportato uno scambio di battute: possiamo leggere le parole esatte di Laura e un riassunto di quelle del narratore, senza però riportare la frase così com’è stata pronunciata. Si tratta, rispettivamente, di due esempi di discorso diretto e discorso indiretto.

“Thank you”, “many thanks”, “thanks for your time”… Se mastichi un po’ di inglese avrai sicuramente notato quanto le good manners facciano parte della vita quotidiana nei paesi anglosassoni.

Hai finalmente ottenuto la certificazione in inglese che desideravi e vuoi sfruttare professionalmente le tue conoscenze? Allora è fondamentale che tu sappia anche preparare una job application efficace che ti consenta di trovare un lavoro in un paese di madrelingua inglese.

Quando stai valutando le tue competenze non puoi lasciare al caso davvero nulla, soprattutto per quanto riguarda la tua conoscenza delle lingue straniere. Ad esempio, chi legge il tuo curriculum difficilmente ti prenderà sul serio se scriverai genericamente che le tue conoscenze di inglese sono “ottime” senza entrare nello specifico.

La cover letter, o lettera di presentazione, è un documento essenziale quando si cerca lavoro, ed è particolarmente apprezzata nei paesi anglofoni. Si tratta di una lettera che accompagna il tuo curriculum vitae e che ha lo scopo di farti presentare al datore di lavoro, spiegare il tuo interesse per la posizione aperta e descrivere le tue qualifiche in modo più dettagliato rispetto al CV.

L’inglese è ormai una skill fondamentale nella vita di tutti i giorni. È, infatti, la lingua universale per eccellenza: quella che ci tira fuori dai guai quando ci troviamo all’estero e abbiamo bisogno di aiuto o indicazioni, quella da cui abbiamo assimilato innumerevoli termini che usiamo regolarmente e, soprattutto, quella che dobbiamo sapere più di ogni altra quando vogliamo crescere professionalmente, dato il suo utilizzo massiccio in linguaggi tecnici, riviste di settore e corsi di aggiornamento.